PADELLI 6: criticato nelle ultime due settimane, oggi contro l’Inter non ha colpe sul gol e in un paio di occasioni è bravo ad allontanare il pallone dall’area piccola. Era una gara difficile dal punto di vista psicologico, ma la prova può dirsi superata

PERES 5.5: in settantasette minuti una conclusione e basta. L’attesa svolta non è arrivata nemmeno oggi, dato che il brasiliano ha confermato di essere lontano da quel giocatore che aveva incantanto in avvio di campionato (st 33′ ZAPPACOSTA sv)

SILVA 6: all’uruguaiano l’arduo compito di sostituire Bovo sul centrodestra, lui che è mancino e che ha dimostrato finora di trovarsi meglio da esterno. Fa quel che può, cerca di limitare i danni, commette qualche errore, anche elementare, ma riesce sempre a rimediare

 

GLIK 5.5: al di là della prestazione quello che salta agli occhi è il grande nervosismo del capitano. Qualche decisione dell’arbitro non fa che aumentare questo suo stato e gioca tutto il secondo tempo con un giallo sul groppone. Il biglietto da visita è una dormita dopo qualche minuto, meglio nella ripresa

 

MORETTI 6: era naufragato insieme al resto della difesa nelle ultime uscite. Oggi ha fatto un passo avanti e ha spesso sbrogliato qualche situazione potenzialmente pericolosa in area

 

MOLINARO 5.5: un passo indietro nella prestazione, sul gol di Kondogbia ha maggiori colpe Baselli anche se il terzino girato di spalle non fa certamente il suo. Nel primo tempo quasi rinuncia a spingere, lo fa più nella ripresa: ma dalle sue parti

 

BENASSI 6: sua l’occasione più pericolosa della partita, la traversa colpita alla mezz’ora, prima del vantaggio dell’Inter. Non è la sua solita gara propositiva, ma allo stesso tempo non commette errori.

 

VIVES 6.5: lo stakanovista del centrocampo granata è ancora al suo posto, anche oggi. Sbaglia poco, si spende molto ed è dappertutto. Copre in difesa, si propone in avanti fermato solo da Handanovic: polmoni a disposizione della squadra.

BASELLI 5.5: in tribuna c’è Conte ed è il centrocampista granata l’osservato speciale. Non è la sua miglior partita: in occasione del gol del vantaggio nerazzurro è lui a lasciar sfilare Kondogbia (st 37′ AMAURI sv)

 

BELOTTI 5.5: le sue partite sono sempre generose, oltretutto è lui a recriminare per un calcio di rigore non assegnato da Irrati. Si divora il gol del pari sparando il pallone addosso ad Handanovic da un metro dalla linea di porta. lotta e si dispera, ma l’intesa con Quagliarella non funziona. Per quella con Maxi Lopez non è giornata: è lui a lasciare il posto all’argentino (st 16′ MAXI LOPEZ 5.5: entra carico come non mai, a giudicare dal tempo che nel corso del primo tempo ha passato in piedi davanti alla panchina. In campo, al di là di una caduta in area giudicata regolare, non combina molto, chiuso bene dalla retroguardia nerazzurra).

 

QUAGLIARELLA 5: ancora una bocciatura per l’attaccante granata, entrato in un lungo tunnel del quale al momento si fatica a vedere l’uscita. Il disagio è certificato dai fischi che investono Ventura al momento della prima sostituzione: i tifosi vorrebbero vedere il numero ventisette in panchina e non Belotti

 

All. VENTURA 5: il suo Toro non sa più vincere e nonostante le tante attenuanti (l’emergenza difensiva, un arbitraggio discutibile) la situazione comincia ad essere problematica. Non si fida di Pryyma (ma allora perché decidere di acquistarlo?) e manda Silva allo sbaraglio. Oggi non è stato un problema di attenzione nei minuti finale ma sono emersi altri limiti della sua squadra che si è fatta ingabbiare da quella di Mancini.

Arbitro IRRATI 4.5: la sua è una di quelle direzioni che solitamente hanno come effetto quello di scaldare gli animi e basta. Fischia praticamente a senso unico, interrompe un’azione pericolosa di Glik credendo alla sceneggiata di Icardi e nel dubbio decide quasi sempre di favorire i nerazzurri.

 

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